I barman esperti conosceranno sicuramente la risposta a questa domanda, ma è lecito che, chi non ha ancora frequentato uno dei corsi dell’accademia barman di Roma, possa effettivamente chiedersi quanto sia saggio utilizzare il vino nei propri cocktail. In effetti, l’utilizzo del vino nei cocktail può essere una sfida affascinante, che richiede conoscenza e creatività per ottenere risultati appaganti. Soprattutto in Italia, dove il vino è un simbolo di tradizione, convivialità e alta qualità, la questione di incorporare il vino all’interno dei cocktail potrebbe generare perplessità.
I cocktail a base di vino
Nonostante i dubbi iniziali, l’uso del vino nei cocktail ha portato alla creazione di bevande sorprendenti e complesse, in grado di esaltare le proprietà del vino stesso e di integrarle armoniosamente con gli altri ingredienti. Già gli antichi greci mescolavano il vino a spezia e altri ingredienti per ricavarne bevande saporite e rinfrescanti. Tra i cocktail a base di vino più celebri vi è lo Spritz, l’incantevole gioco tra prosecco, Aperol e soda che incarna l’estate italiana in un calice. Gli amanti dell’originalità potranno invece deliziarsi con il Giusti, dove il vino rosso si fonde con il gusto agrodolce dell’amaro.
Ma non finisce qui. Il Bellini, nato come un omaggio alla pittura di Giovanni Bellini, unisce il vino bianco al succo di pesca creando un equilibrio fragrante e raffinato. L’elegante Negroni Sbagliato sostituisce il gin con lo spumante, per una variazione vivace di un classico. Il Reciojito, un intrico di lambrusco e rum, sorprende con un connubio inusuale ma intrigante. La Mimosa, una combinazione di spumante e succo d’arancia, illumina le mattine con la sua freschezza. Infine, il cocktail di vino e fico sposa il vino rosso con il profilo dolce e terroso del fico, offrendo un’esperienza sensoriale unica.
Come imparare a preparare i cocktail con il vino
Se si desidera padroneggiare l’arte di mescolare sapientemente il vino con altri ingredienti, l’Accademia Barman di Roma offre una serie di corsi che coprono una vasta gamma di competenze e che sono adatti sia ai principianti che ai professionisti desiderosi di perfezionare le loro abilità.
Il Corso Barman Professionale offre le basi necessarie per entrare nel mondo della mixologia, guidando gli studenti attraverso le tecniche di preparazione delle bevande e la conoscenza degli ingredienti. Gli insegnanti esperti offrono un approccio approfondito a ogni aspetto dell’arte della miscelazione.
Per coloro che desiderano una formazione più avanzata, il Corso Barman Mixologist fornisce una panoramica approfondita di tutti i prodotti disponibili sul bancone e le loro interazioni, consentendo agli studenti di creare combinazioni uniche e audaci.
Infine, per i professionisti già affermati nel settore, i Corsi Avanzati rappresentano un’opportunità per affinare ulteriormente le loro competenze e ottenere nuove prospettive sulla mixologia, inclusa l’integrazione del vino in modo innovativo.