Per chi cerca di trovare una strada professionale ben determinata, che sia per la prima scelta o per una riqualificazione, il mestiere di barman permette diversi sbocchi professionali… Ma barman non ci si improvvisa, ed è un lavoro molto particolare!
Si tratta di una figura fondamentale nei locali come club, bar, pub e discoteche che lavora dietro il bancone per creare il “motore” della serata, nella preparazione dei cocktail alcolici o analcolici più richiesti o ricercati, a seconda del locale.
Il punto di forza di questo mestiere è dato dalla competenza e sapienza nel miscelare l’alcol e gli ingredienti, associando sapori e aromi a volte armonici a volte contrastanti, sempre attento anche alle mode e alle richieste dei clienti. Ci vuole creatività ma anche sensibilità, conoscenza approfondita della miscelazione (o mixology) così come una capacità di lavorare in velocità, nei club più movimentati.
Gli sbocchi lavorativi per un barman
Si tratta di una professione che sta vivendo un periodo dorato, molto richiesta (sia d’inverno che in estate, senza sosta….) ma che richiede dedizione e preparazione.
Un lavoro affascinante ma che il mercato del lavoro valuta in base alle proprie competenze, dato che un ragazzo o ragazza appena usciti da un corso barman dovranno fare una giusta gavetta prima di poter accedere alla gestione di un bar o di “guadagnare” il controllo del bancone in modo semplice.
Per questo serve un’ottima base di formazione, calcolando che poi sarà spesa nella pratica del lavoro sera dopo sera. Gli sbocchi professionali per un barman possono essere molti, a patto che si sia disposti ad investire in tempo di studio e di lavoro, a volte anche a viaggiare.
Molti sono i locali in Italia ma anche in Europa, dove si può lavorare e guadagnare come barman in modo altamente qualificato, soprattutto distinguendo quelli legati alla ristorazione da quelli del divertimento o della ricezione turistica.
Il barman nei grandi alberghi
In queste strutture, il lavoro del barman può essere anche un lavoro di caffetteria, valutando che gli orari di un grande albergo partono dalla mattina presto alla sera tardi. Il barman che vuole lavorare nel settore turistico, deve specializzarsi quindi nella preparazione di drink internazionali ma anche nella caffetteria e latte art, dato che un lavoro qualificato come barista a 360 gradi, è spesso molto richiesto in questo ambito.
Se, invece, si gestisce solo il bar serale, allora la base iniziale della formazione barman andrà implementata con conoscenze riguardanti i cocktail più celebri, più richiesti e le novità di tendenza, spesso in voga nei grandi alberghi.
Anche le navi da crociera possono essere annoverate in questo settore, che stagionalmente è molto attivo: preparare e servire un drink in mare aperto è anche emozionante oltre che produttivo!
Il barman freestyle nei club
Sappiamo bene quanto sia apprezzato un lavoro in velocità nei locali di grande affluenza, dove è fondamentale gestire in modo rapido il bancone, il lavoro e i clienti. Il freestyle è una variante del lavoro del bartender che nasce negli anni Ottanta circa, in cui il mito del barman acrobatico e veloce si diffonde dagli Stati Uniti in tutto il mondo.
Il servizio cocktail è rapido ma anche spettacolare, visto che gli strumenti del lavoro vanno maneggiati in modo quasi simultaneo, con perizia e sicurezza. Si ottimizzano i tempi e così anche il numero dei drink preparati!
Per i più scaltri, ci sono anche i corsi di Flair Bartender, per creare delle vere acrobazie durante la realizzazione dei cocktail, per arrivare a delle esibizioni di tecniche acrobatiche (exhibition flair).
Opportunità per barman nei locali in Italia e all’estero
I principali spazi dove la figura professionale del bartender è richiesta sono i locali notturni, i bar e i pub, le discoteche e anche realtà temporanee e stagionali come i villaggi vacanze o i residence.
Si tratta di un mercato del lavoro che offre diversi sbocchi lavorativi ai barman, in particolare durante la stagione turistica in località come la Rivera Romagnola, mentre le grandi città come Roma, Milano e Torino pullulano di bar in attesa di barman, con un turn over molto alto (rotazione dei lavoratori).
Sono tante le richieste ma, per sostenere e superare i colloqui, è preferibile essere qualificati con un attestato o corso barman per essere presi in considerazione, dato che nei grandi centri spesso non c’è molto tempo di imparare solo tramite gavetta.
È molto alta la richiesta di barman all’estero, in grandi città con locali e ristoranti dotati di bar, così come in località perennemente turistiche, come ad esempio quelle della fascia tropicale o a ridosso. Sono molte le opportunità di lavoro e guadagno, una volta che si è in possesso di una professionalità qualificata e ci si può presentare anche conoscendo una lingua straniera internazionale come l’inglese.
Riqualificarsi come barman in tempo di crisi
Al di là dei giovani e giovanissimi che seguono i corsi per barman per intraprendere una professione, ci sono anche diverse opportunità per coloro che vengono da settori affini come la ristorazione oppure anche differenti, per trovare una nuova collocazione nel mercato del lavoro come barman.
Di certo è una professione in cui l’energia fisica e vitale è importante, quindi di regola sono spesso gli under 40 a scegliere il barman come lavoro, però le novità importate dalla mixology e dallo stile vintage di molti locali, consente di lavorare con ritmi lenti e grande sapienza di miscelazione, a tutti! In particolare, per coloro che vogliono aprire un bar o un locale, non conta tanto l’età quanto la capacità manageriale e le conoscenze sul mondo dei cocktail. Per questo, sono sempre più diffusi anche i corsi professionali completi.
Il mestiere del bartender è fatto di volontà, passione e voglia di migliorarsi costantemente, con corsi avanzati che possono spaziare dal flair alla mixology, dal bartending acrobatico alle specializzazioni da sommelier o da mastro birraio… insomma ce n’è da studiare e praticare per ottenere il massimo dagli sbocchi lavorativi come barman!
Corsi formativi da barman
Per diventare bartender un corso adeguato è articolato su diverse ore e con un programma di studio mirato sia alla teoria che alla pratica.
La formazione di base per un addetto al bar comprende sia parte di introduzione alla professione con lo studio dei cocktail e degli ingredienti, sia la conoscenza delle attrezzature da bar e le tecniche di interazione con i clienti.
La parte più pratica è quella che presuppone uno spazio a disposizione per creare cocktail e drink, provare le decorazioni con intagli e accessori, la gestione del bancone bar ed, eventualmente, il lavoro di barman freestyle, in velocità.
Per saperne di più su corsi e programmi dei corsi professionali per barman di Accademia Barman.