Le opportunità lavorative per un barman

La professione del barman può essere sia un impiego temporaneo che una carriera a lungo termine. In questo lavoro si può scoprire una dimensione che abbraccia la passione, l’arte, l’eleganza, la bellezza, il divertimento, la soddisfazione e il gusto. Essere barman è più di una semplice professione.

La professione del barman è simile a un ottimo cocktail: è una miscela ben equilibrata di ingredienti di alta qualità, dosati con maestria e bilanciati tra loro secondo precisi criteri, ma che possono essere variati con creatività e passione i

n base alla personalità di chi lo prepara.

In questo articolo, quindi, andremo a vedere qual è la normativa che regola questa professione, e quali sono gli sbocchi lavorativi di chi frequenta un corso per barman mixologist o un corso di barman all’Accademia per barman di Roma.

La normativa per la professione di barman

Spesso si sente parlare dei corsi di formazione riconosciuti, ma è importante comprendere che tali riconoscimenti sono validi solo nel settore specifico dei bar, caffè e locali. La loro validità è legata esclusivamente alla formazione professionale e non ha alcun valore legale.

La normativa vigente non prevede corsi per barman con qualifiche o riconoscimenti legali. La legge considera la figura del barman come un’attività professionale libera, non regolamentata da certificati ufficiali, titoli, qualifiche o iscrizioni a specifici albi professionali.

Diversamente, la professione del barman è disciplinata dalla legge 4/2013 come una professione che può essere esercitata in Italia e all’estero senza la necessità di esami di abilitazione obbligatori o l’ottenimento di un titolo.

Anche il praticantato non è obbligatorio a livello di legge. Tuttavia, frequentare una scuola per barman e acquisire una certa esperienza diventa un “”obbligo morale“”, legato alla deontologia professionale e al mondo del lavoro in cui si desidera inserirsi.

Un corso barman con una qualifica rilascia un certificato professionale importante per imparare il mestiere, ma non ha valore legale come un diploma di stato. Si tratta piuttosto di un certificato o una qualifica di formazione professionale privata.

Gli sbocchi professionali per un barman

La professione del bartender offre un ambiente divertente che stimola la creatività. È una scelta ideale per coloro che amano la vita notturna e apprezzano gli aspetti sociali che caratterizzano questa professione. Essere bartender è perfetto per chi desidera un lavoro dinamico, a contatto con le persone, e non si sente realizzato in un’occupazione sedentaria.

Questa professione è estremamente versatile e offre molte opportunità di carriera nell’ambito della ristorazione, della vendita al pubblico e anche nella gestione di locali e alberghi. Uno dei vantaggi più significativi è la sua universalità: un bravo bartender è un professionista di valore ovunque e troverà facilmente opportunità di lavoro in qualsiasi parte del mondo, dalle grandi città alle località turistiche, fino alle navi da crociera. Le tecniche di lavoro sono le stesse in tutto il pianeta e, in caso di temporaneo trasferimento o lavoro in paesi stranieri, non è necessario conoscere la lingua locale per svolgere il proprio servizio.

La carriera di un bartender si evolve con l’esperienza e le abilità acquisite. Grazie all’esperienza sul campo e all’eventuale specializzazione nel flair bartending, un bartender può aspirare a lavorare in discoteche e locali notturni di alto livello, oppure intraprendere una carriera internazionale lavorando nei lounge bar di rinomati ristoranti e hotel di lusso, o ancora nei locali più esclusivi delle famose località turistiche.

Inoltre, un bartender ha l’opportunità di aprire il proprio locale, sfruttando autonomamente le proprie competenze e creatività per creare nuovi cocktail originali. Questa possibilità consente di mettere in pratica la propria visione e offrire esperienze uniche nel mondo dei drink.